circuiti

Un progetto nel progetto a cui tengo molto e che spero continui a crescere facendo di CLIC un luogo di relazione e incontri è Circuiti.

Circuiti riunisce incontri significativi che hanno generato energie e progetti nuovi; qui troverete persone dalle mani che pensano, artisti e artigiani che hanno fatto della creatività la loro professione.

Giorgia Pallaoro

Inauguriamo il nostro spazio accogliendo le creazioni di Giorgia Pallaoro, una poetica illustratrice capace di esprimere con delicatezza il potente legame con le sue montagne e la terra.

Per CLIC ha studiato sussurri e appunti.

SUSSURRI

Perché non decorare le orecchie proprio con dei suoni?

SUSSURRI è infatti una collezione di orecchini che rappresentano suoni quotidiani, flebili magari, ma capaci di evocare ricordi o emozioni intensi: il fruscio delle foglie, il tintinnare delle tazze da tè, il borbottio della caffettiera, i passi della mamma che torna a casa.

Liberamente ispirati a Orecchio Acerbo di Gianni Rodari:

Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.

Non era tanto giovane, anzi, era maturato
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.

Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.

Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?

Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio,
di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.

È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire:

ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,

capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose…

Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno, sul diretto Capranica-Viterbo.

 

Pensando a Un appunto di Wislawa Szymborska:

La vita è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa di importante.

APPUNTI

Di solito appunti ciò che non vuoi scordare e che ti rimane nel cuore; APPUNTI sono spille da appuntare proprio sul cuore, per non dimenticare le coccole di un cane speciale, la saggezza di una volpe addomesticata, la luce di un momento per sé.

Scroll to Top

In occasione di Fricandò, sabato 9 e domenica 10 settembre troverete CLIC aperto anche di sera fino alle 23.